I muscoli cognitivi dell’attenzione del giovane portiere includono varie abilità mentali che sono cruciali per la performance del N1. Ecco alcuni riferimenti delle componenti principali dei suddetti muscoli che, in quanto tali, vanno allenati.
1. Concentrazione Prolungata
Un portiere deve mantenere un livello di attenzione alto per tutta la durata della partita, anche quando l’azione si svolge lontano dalla propria porta e nei momenti “morti”. La capacità di rimanere concentrati per lunghi periodi senza cali di attenzione, per un giovane portiere, è fondamentale.
2. Attenzione Selettiva
Il portiere deve essere in grado di filtrare le distrazioni e concentrarsi sugli elementi critici del gioco, come il movimento della palla, i compagni di squadra e gli avversari. L’attenzione selettiva permette di isolare e reagire rapidamente agli stimoli rilevanti.
3. Anticipazione del gioco
Un portiere deve anticipare le mosse degli avversari e prevedere dove finirà la palla. Questo richiede una combinazione di lettura del gioco, esperienza e capacità di interpretare i segnali corporei degli avversari.
4. Decision Making esecutivo
Nel momento in cui si deve prendere una decisione, come se uscire per bloccare un attacco o rimanere sulla linea di porta, il portiere deve farlo in frazioni di secondo. La capacità di prendere decisioni rapide e accurate è cruciale.
5. Memoria di Lavoro
La memoria di lavoro consente al portiere di tenere a mente informazioni cruciali e utilizzarle per prendere decisioni immediate. Ad esempio, ricordare le posizioni degli attaccanti avversari e i movimenti precedenti della partita.
6. Flessibilità Cognitiva
Un portiere deve adattarsi rapidamente a situazioni impreviste e cambiamenti nel gioco. La flessibilità cognitiva permette di cambiare strategia e rispondere efficacemente a nuove sfide durante la partita.
7. Gestione dello Stress
La gestione dello stress è una componente chiave, poiché un portiere deve mantenere la calma e la lucidità anche sotto pressione, soprattutto nei momenti critici come i calci di rigore o le situazioni di uno contro uno.
8. Coordinazione Oculo Manuale
Una buona coordinazione occhio-mano è essenziale per un portiere. La capacità di seguire la traiettoria della palla e reagire rapidamente con le mani o i piedi è vitale per parate efficaci. La coordinazione oculo – manuale è uno dei punti di forza che emerge da un lavoro specifico: “LA RUOTA DEL GIOVANE PORTIERE”, proposto nel mio manuale.
IL MANUALE PER LA PREPARAZIONE MENTALE DI GIOVANI PORTIERI
9. Conoscenza Tattica
Comprendere le tattiche della propria squadra e degli avversari aiuta il portiere a posizionarsi correttamente e a comunicare efficacemente con i difensori. La conoscenza tattica migliora la capacità di prendere decisioni informate e strategiche.
Allenamento dei Muscoli Cognitivi
Allenare i muscoli cognitivi dell’attenzione di un giovane portiere richiede esercizi specifici, come:
- Esercizi che migliorano la velocità di reazione.
- Allenamenti “globali” che ricreano situazioni di gioco reali.
- Tecniche di visualizzazione per migliorare la concentrazione e la gestione dello stress.
- Strumenti visivi per allenare la memoria di lavoro e l’attenzione selettiva.
I muscoli cognitivi dell’attenzione del giovane portiere, sviluppati con training specifici, creano armonie tra le diverse abilità mentali, le quali, garantiscono performance ottimali.
Un percorso di mental coaching può migliorare queste capacità e rendere un giovane portiere più efficiente e reattivo.
Il mio manuale ed il metodo che utilizzo per allenare la mente dei giovani portieri sono consigliati da AIAP – la scuola dei portieri leader in Italia.
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