La gestione dei momenti difficili del portiere. Webinar organizzato dall’A.I.A.P – la scuola dei portieri leader in Italia. Lunedì 18 marzo ’24, dalle ore 21.15, live in zoom, relazionerò sulle modalità di “interazione” e comunicazione (soprattutto interna) grazie alle quali, il portiere, può gestire i vari momenti “difficili” di una partita, di una stagione, di una carriera.

Spesso si pretende che il portiere, scenda in campo con “personalità”. Ma siamo sicuri che, soprattutto il giovane numero 1, sappia come si giochi con più personalità? Il primo punto, durante il webinar, su cui proporrò una riflessione è esattamente questo.

La personalità del numero 1.

La personalità di un portiere è la consapevolezza delle proprie attitudini caratteriali, foggiate grazie ai vari momenti di introversione e di estroversione della vita relazionale. Questi momenti gli permettono di fare esperienza sul campo e rispetto alla stessa, soprattutto grazie agli errori, di “apprendere”.

Un apprendimento continuo, grazie al quale, il portiere sviluppa, per l’appunto, la propria personalità.

I momenti difficili del portiere fanno parte del suo modo di vivere il ruolo. Il portiere è il personaggio prioritario della squadra, leader per definizione e soprattutto per senso di responsabilità. La gestione dei suoi momenti difficili, soprattutto in seguito a un errore, passa attraverso un parola chiave, ovvero: ADATTAMENTO.

Adattarsi ai vari momenti significa accettare il fatto di dover passare da un umore all’altro, da uno stato d’animo positivo a uno negativo e grazie a questo adattamento gestire al meglio lo stress, componente essenziale per le performance eccellenti.

Come gestire dunque i momenti difficili del portiere attraverso l’adattamento, o meglio come orientarlo al meglio, affinché, si adatti ai vari momenti della partita, della stagione e della carriera?

Grazie, soprattutto a uno strumento di cui sono e siamo tutti dotati: il dialogo interiore. Questo il secondo step del Webinar. La gestione del gioco interiore del portiere, su cui ho sviluppato gran parte del mio metodo di mental coaching per Numeri 1, metodo sintetizzato nel manuale specifico: IL GIOCO INTERIORE DEL N 1 

Nel gioco interiore subentrano due sé: il sè1, ovvero, la parte razionale del portiere che giudica, critica e dubita delle sue stesse abilità, e il sé2, ovvero la parte più intuitiva, automatica, i muscoli del corpo che sanno esattamente come parare senza pensieri.

Orientare il portiere a gestire il proprio dialogo interiore significa persuaderlo affinché impari a credere in sé.

Come?

Il portiere deve incoraggiarsi continuamente e soprattutto fare in modo che il proprio sé1 impari a fidarsi del sé2, astenendosi dal giudizio e “parando” senza sforzi eccessivi. Deve, ad ogni modo, lasciare che succeda, che il proprio corpo, cioè, pari come sa.

Il terzo e ultimo punto su cui disquisiremo durante il webinar è il feedback. Uno strumento indispensabile grazie al quale possiamo orientare il portiere a gestire al meglio l’adattamento ai momenti difficili.

Il feedback è un fenomeno che avviene nel processo di comunicazione. E’ fonte di ispirazione, di stimolo per migliorarsi, deve mettere in luce le qualità del portiere per poi dare indicazioni specifiche di miglioramento, soprattutto rispetto a un errore specifico.

Approfondiremo i vari punti in diretta durante il webinar. Per vedere l’anteprima in video sintesi clicca qui. 

La mia collaborazione con A.I.A.P proseguirà sia in campo con i giovani portieri che in aula con gli allenatori a Chianciano Terme dal 14/06 al 16/06 24, al più importante evento formativo nazionale per portieri.

Daniele Maiorana

 

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