L’area mentale del volley è un’altra grande componente del Mental coaching sportivo di cui mi occupo.
Nel recente passato, seguendo da Coach una delle “promesse” del volley femminile nazionale, ho avuto modo di appurare sulla mia pelle quanto la preparazione mentale nella pallavolo sia fondamentale e allo stesso modo ancora oggi poco attenzionata.
Questa esperienza ha fatto sì che mi innamorassi perdutamente di questo sport, nonostante l’ amore incondizionato per il gioco del calcio o forse perché proprio rispetto al football è molto piu mentale.
Ad ogni modo, il Coach e le sue passioni appartengono a un mondo romantico che con l’universo Sportivo del Coaching c’entrano poco o nulla.
La pallavolo, amo ribadirlo, è uno sport mentale per eccellenza.
Ogni azione determina un punto. Emozioni forti, contrastanti e la partita non è mai finita fino all’ultimo punto, fino all’ultimo respiro.
Soprattutto per questo la preparazione mentale nella pallavolo è determinante. Il pallavolista deve essere preparato emotivamente per fronteggiare ogni momento della gara.
Deve preparasi a diventare atleta mindful (consapevole concentrato intuitivo felice), ne parlerò in seguito, nei prossimi blog, in modo più dettagliato.
Nel volley il Mental Coaching può fare davvero la differenza, in particolar modo introducendo al metodo gli atleti più giovani.
La pallavolo è caratterizzata da continui cambi di livello di tensione e di emozioni. Gli scambi sono sempre più rapidi.
Tra uno scambio e l’altro la gestione delle emozioni diventa fondamentale.
Si passa dalla gioia se è stato segnato un punto alla rabbia o frustrazione se il punto lo ha realizzato l’avversario.
Da questa “altalena” emotiva bisogna scendere velocemente e ripristinare lo stato mentale più adatto per affrontare il prossimo scambio.
Come?
Con una preparazione mentale specifica. Spesso una squadra “ambiziosa” si prepara a vincere solo atleticamente, tecnico/tatticamente e non si prepara mentalmente.
La pallavolo è caratterizzata da vari momenti, ognuno dei quali presenta opportunità ed insidie.
La battuta, la ricezione, l’alzata, la schiacciata, la copertura a muro, il muro/difesa, il contrattacco, il recupero.
Ogni gesto tecnico va affrontato con un atteggiamento mentale ad hoc.
La preparazione mentale nella pallavolo crea la mentalità vincente attraverso la convinzione di farcela sempre e comunque e le abilità a trasformare tutte le interferenze, interne ed esterne.
Il gesto della ricezione, ad esempio, va affrontato con serenità, rilassatezza muscolare e grande convinzione di ricevere ogni tipologia di battuta.
Al contrario la schiacciata va affrontata con forza, determinazione e la totale convinzione di poter far punto a prescindere dall’efficacia dell’alzata e della forza del muro avversario.
Nel volley la gestione delle motivazioni dei singoli attraverso la condivisione degli obiettivi del team e soprattutto l’utilizzo del dialogo interno positivo, è condizione essenziale per creare una mentalità che sia davvero “vincente”.
daniele
One thought on “La preparazione mentale nella pallavolo”
Massimo
Per saperne di più?