Sono un uomo felice. Si lo so, qualcuno mi sta leggendo con “sospetto”, tanto per usare un eufemismo. Del resto, pensandoci bene, che cos’è la felicità?
Una domanda per crocette da risposte multiple, ne sono consapevole. “Tutti desideriamo la felicità – sostiene Seneca nei suoi scritti-, ma quando si tratta di capire quale sia il modo per raggiungerla, allora brancoliamo nelle tenebre”.
Come contraddire il grande filosofo romano? Se escludiamo una buona fetta che appartiene alla nostra genetica (50%), alle circostanze di vita, a tutto ciò che ci succede (10%), rimane un buon margine (40%) che il prof Seligman (la felicità costituzionale) definisce come i fattori sotto il nostro controllo, ovvero, tutto ciò che dobbiamo mettere in discussione, su cui possiamo lavorare e allenarci, per raggiungere la felicità.
Uno scopo, un progetto, una meta, un obiettivo, un qualcosa da conquistare, ecco cos’è la felicità. Qualcosa che è già dentro di noi. Il 30 giugno scorso, ho accolto le partecipanti all’apericoaching (aperitivo sui generis preceduto da un mio mini seminario), sull’autostima al femminile, con questa frase, di Nathaniel Branden, evidenziata in lavagna: “L’essenza dell’autostima è fidarsi della propria mente e sapere di meritare la felicità”. Quella sera, poco prima dell’inizio del seminario breve, mi sono divertito molto a notare certi sguardi spauriti, scettici e fugaci che badavano bene a non incrociare i mie occhi dopo aver letto la suddetta frase. Ma durante l’aperitivo succede ciò che non ti aspetti. Sonia, dopo aver riletto la frase di Branden, si avvicina e indicando la lavagna mi confessa lo scetticismo iniziale:”adesso-dice-questa frase ha ben altro significato”. Che sorpresa. Che feedback. Come aver trasformato un’emozione e rigenerato energia. Ecco cos’è la felicità. Vivere le emozioni che il tuo lavoro, le tue passioni e naturalmente il tuo amore ❤️ sanno regalarti. Emozioni che questa rubrica continua a farmi vivere. Puntualmente anche oggi il mio blog si colora di rosa e lo fa grazie a un’altra donna straordinaria, Elisa Scagnetti. La protagonista di questa blog/intervista, un ciclone di idee ed iniziative, un vero e proprio fiume emozionale in piena. Una trainer davvero speciale che, con stile (originalissimo), creatività e professionalità, si fa sempre più largo nel mucchio del coaching italiano. Elisa allena le persone alla felicità, come lei stessa sostiene: “una missione di vita”. Happiness Coach, Feng Shui Fashion Stylist, Trainer di EFT e Neuro-Semantica, Consulente d’Immagine. Gestisce una rubrica su CoachMag, il Magazine del Coaching. É Trainer del metodo “The Coaching Game”, uno strumento innovativo, utile per lo sviluppo personale e per lo sviluppo in azienda, che agevola il processo di pensiero e di comunicazione. Ha pubblicato un workbook “Indossa il tuo obiettivo” che racchiude, tra le altre cose, alcune pillole del metodo di consulenza d’Immagine da lei ideato “Feng Shui Fashion Styling”. E’ stata Leader di Rete al Femminile Milano, l’Associazione nazionale di promozione sociale delle donne italiane che lavorano in proprio.
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